Benvenuti amici, oggi scopriremo i profondi significati del tatuaggio Maori, un argomento affascinante e ricco di storia. Se stai cercando dei design unici e pieni di significato per il tuo prossimo tatuaggio, noi siamo qui per guidarti e aiutarti a trovare l’ispirazione giusta.
Quindi, qual è il significato del tatuaggio maori? Per i popoli polinesiani, da cui questo stile ha origine, il tatuaggio maori non è una semplice decorazione. In base alle diverse posizioni sul corpo e ai vari simboli, il tatuaggio maori rappresenta la forza e il potere, la prosperità e la femminilità, la protezione, il coraggio, l’indipendenza e l’emancipazione, lo status sociale e l’appartenenza a una data tribù, un nuovo inizio o un cambiamento importante nella vita.
Al giorno d’oggi, purtroppo, il tatuaggio maori viene scelto spesso puramente secondo criteri estetici. È molto importante, invece, sapere bene quale messaggio si nasconda dietro ogni simbolo e come anche il posizionamento influisca sul significato che il tuo futuro tatuaggio racchiuderà. Non perdiamo altro tempo e andiamo subito al dunque!
I tatuaggi Maori, detti anche Ta Moko, rappresentano una sacra e rispettata espressione artistica molto cara alle popolazioni indigene della Nuova Zelanda. Etimologicamente, il termine “tattoo” trae le sue origini dalla parola samoana “tatau”, che significa “battere”, “colpire”.
L’arte del tatuaggio è profondamente radicata nella cultura e nelle tradizioni Maori, ed è stata tramandata di generazione in generazione per preservare la loro patrimonio culturale. I tatuaggi tradizionali Maori venivano meticolosamente incisi sulla pelle utilizzando strumenti realizzati con ossa, denti di squali e sottili aghi chiamati “uhi”.
I tatuaggi Maori venivano realizzati immergendo l’ago in un inchiostro ricavato da un miscuglio di fuliggine e acqua. Il processo era molto doloroso e poteva richiedere diverse ore, ma era considerato un essenziale rito di passaggio per i giovani che intendevano dimostrare il proprio coraggio.
Ogni tatuaggio era unico e pensato basandosi specificamente sulla vita della persona che l’avrebbe portato.
Il significato dei tatuaggi Maori è dato da tanti fattori, primo fra tutti, i simboli utilizzati nella realizzazione del tatuaggio. Ogni simbolo incarna un messaggio preciso e unico. Questo fa sì che, includendo tanti diversi simboli, si possa creare un tatuaggio che racconti in modo molto dettagliato la nostra vita. Un po’ come un’impronta digitale.
I simboli principali e i loro significati nel tatuaggio Maori:
Vediamo più in dettaglio cosa rappresentano ognuno di questi simboli:
Spesso definito come il “respiro della vita” (tihei mauri ora), il respiro è molto importante nelle culture polinesiane e nei tatuaggi.
Il tradizionale saluto māori, o Hongi, viene eseguito da due persone che premendo il naso e la fronte l’uno contro l’altro si scambiano il respiro tra loro. Lo scambio di respiro ha un significato profondamente sacro che deriva dalla storia del dio Tane, che ha infuso vita nella prima donna, Hineahuone, dopo averla creata dalla terra.
L’azione di mescolare i respiri simboleggia il diventare uno e rappresenta l’unità.
Gli aso sono linee utilizzate per sostenere la struttura dei tatuaggi samoani, così come le travi fanno con le case.
Queste linee simboleggiano tradizione e supporto, e sono un elemento importante nei tatuaggi samoani che riguardano la famiglia e le origini. Allo stesso tempo servono a valorizzare la forma dei muscoli adattandosi alla struttura del corpo (un concetto molto importante nei tatuaggi Maori).
La Tiare Tahiti (gardenia tahitensis) è il fiore emblema di Tahiti, comunemente conosciuto come tiarè, letteralmente “fiore”.
I fiori appaiono spesso nei disegni polinesiani, in particolare i fiori di ibisco, frangipane e tiarè. Di solito rappresentano bellezza, femminilità e gioia, ma possono simboleggiare anche l’arrivo di un bambino in famiglia.
Puhi è il termine usato per l’anguilla marina; le anguille e i millepiedi condividono un simbolismo comune nel tatuaggio Maori.
Il millepiedi è un simbolo frequente nei tatuaggi polinesiani, ed è presente in diverse tradizioni per motivi differenti. Ad esempio, nei tatuaggi marchesani, viene rappresentato principalmente come simbolo dello spirito combattivo.
Il millepiedi è anche usato per rappresentare un gruppo di guerrieri, poiché si credeva che ogni segmento del suo corpo fosse un’entità indipendente che lavorava insieme agli altri segmenti del corpo per creare una creatura più grande e potente.
Nelle tradizioni samoane, il millepiedi è anche un simbolo di protezione.
Anche se meno comune, data la sensazione dolorosa causata dal morso del millepiedi, il suo simbolo può rappresentare anche il dolore.
Pō e Ao sono i termini usati per indicare i due opposti notte/giorno, oscurità/luce, concetti fondamentali nei tatuaggi polinesiani.
Le culture polinesiane davano molta importanza al concetto di equilibrio in ogni aspetto della vita, il cui scopo era quello di raggiungere un equilibrio tra gli opposti, come luce/oscurità, vita/morte, forze positive e negative.
Questo simbolo rappresenta l’oscurità ed è associato alle origini del mondo: come in molti altri miti nel mondo, la tradizione narra che il mondo fosse immerso nell’oscurità quando il padre Cielo Rangi-nui e la madre Terra Papa-tū-ā-nuku si abbracciavano così strettamente che nessuna luce poteva passare tra di loro.
Quando Tāne-nui-a-Rangi li separò per far entrare la luce del sole, questa diede vita alle persone e alla terra, ma provocò anche l’ira di due dei suoi fratelli, contrari a ciò, e ancora oggi manifestano la loro rabbia attraverso tempeste e terremoti.
È un simbolo hawaiano composto da tre piccoli triangoli disposti in modo da formarne uno più grande. Kahi è la versione abbreviata della parola ‘ekahi, che significa “uno” in hawaiano.
I tre elementi che compongono questo simbolo rappresentano il mondo delle persone, il mondo degli spiriti e la natura. Sono tutti interconnessi e devono essere curati e mantenuti in equilibrio per condurre una vita prospera e sana.
Il simbolo della rete è molto diffuso per la prosperità e simboleggia anche la cooperazione, la comunità e la tradizione.
Vai o Kena: (Marchesano) la piscina di Kena
Kena è probabilmente l’eroe più conosciuto nelle leggende marchesane. Era un uomo mortale nato dall’unione del suo padre mortale e una figlia di Tu Tonga, dio dell’oltretomba.
Questo simbolo rappresenta nel tatuaggio Maori lo status, l’autorità e la prosperità.
Kalo: (Hawaiano) pianta di taro
La foglie di taro nel tatuaggio maori assomigliano molto alle foglie del lino, infatti entrambi condividono lo stesso simbolismo che rappresenta l’unione familiare, la tradizione e la genealogia.
Ipu: (Marchesano) zucca, tazza
Ipu è il termine utilizzato per indicare qualsiasi tipo di vaso o contenitore, e si riferisce anche alle zucche, che venivano spesso essiccate e utilizzate come recipienti.
È uno dei simboli fondamentali e tra i più conosciuti nel tatuaggio maori. Ha diversi significati, tutti legati alla genealogia e alla fertilità.
Ci sono diverse teorie sull’origine e il simbolismo dell’ipu, e la maggior parte concorda sul fatto che si sia evoluto da una rappresentazione del mondo.
Koru è una parola maori che significa piegato, avvolto, ed è utilizzata nel tatuaggio per indicare una forma arricciata che rappresenta un germoglio di felce e simboleggia la vita, i nuovi inizi e la tradizione.
Viene utilizzato per raffigurare l’apertura di una fronda di felce ed è presente sia come linea parzialmente arrotolata che come una spirale singola o doppia.
Matau: (Maori, Marchesano, Tahitiano) amo
mātau in samoano e makau in hawaiano si riferiscono entrambi ad un amo da pesca, che era un elemento molto importante per le persone che popolavano le isole in un oceano ricco come quello Pacifico.
Poiché possedere un amo significava essere in grado di attingere a una fonte apparentemente infinita di cibo, il significato più comune associato a questo strumento è la prosperità e l’abbondanza.
Le onde, come simbolo dell’acqua e dell’oceano, possono rappresentare il cambiamento e la continuità attraverso il cambiamento (come le onde, che non sono mai uguali eppure non smettono mai di bagnare la riva in modo ritmico).
Nuotare o remare contro le onde può essere difficile, e le onde avverse vengono utilizzate nei tatuaggi maori per rappresentare le avversità, mentre le onde favorevoli sono simboli di cambiamenti positivi.
Maka ihe in hawaiano, atai in tahitiano, sono alcuni dei termini usati per indicare le punte di lancia. Queste simboleggiano il guerriero, la prosperità e il provvedere per la propria famiglia.
La punta di lancia può rappresentare sia la figura del guerriero che quella del pescatore, poiché era utilizzata da entrambi.
Tiki (ti’i in tahitiano, ki’i in hawaiano) è il termine utilizzato in Polinesia per indicare una figura, un’immagine. È rappresentato da una figura umana con occhi, naso, orecchie e bocca molto grandi.
Esistono molte storie su Tiki. Secondo alcune leggende maori, Tiki fu il primo uomo creato dal dio Tane (Kane in Hawaii), mentre altre leggende si riferiscono a Tiki come un semidio che creò il primo uomo.
Secondo la tradizione maori, un taniwha è una potente creatura che spesso risiede vicino alle acque, soprattutto in luoghi con correnti pericolose o frangenti ingannevoli. Per loro natura possono essere sia creature temibili che potenti protettori.
Pu: (Samoano, Hawaiano) conchiglia, tromba
Le conchiglie marine erano una fonte importante di cibo nelle antiche culture polinesiane, molto apprezzate per la loro carne e per la bellezza del loro guscio. Venivano utilizzate come ornamenti e quelle più grandi servivano come corni e trombe.
Sono simbolo di prosperità e abbondanza e le persone che avevano inciso questo simbolo sulla pelle, solitamente, ricoprivano ruoli importanti nella tribù.
I’a: (Samoano, Marchesano, Hawaiano) pesce
I pesci sono sempre stati una risorsa fondamentale nella vita delle popolazioni polinesiane. La ricchezza dell’oceano garantiva sia ai gruppi insediati che ai naviganti una fonte inesauribile di cibo, fondamentale durante viaggi che duravano anche mesi.
Essi in generale simboleggiano quindi abbondanza e prosperità, ma possono assumere anche altri significati, in base alle caratteristiche specifiche delle diverse specie.
Ad esempio, gli squali martello simboleggiano tenacia, forza e determinazione. Poiché si muovono in grandi gruppi, spesso composti da migliaia di individui, possono rappresentare anche la socialità.
Manu è una parola comune nelle lingue polinesiane per indicare gli uccelli. Alcune rappresentazioni specifiche hanno nomi diversi in base alle loro caratteristiche e al loro significato particolare.
Niho peata nella lingua marchesana, niho mao in tahitiano, niho manō in hawaiano, niho mako in maori: la somiglianza dei termini che descrivono questo simbolo e la sua presenza in tutto il Pacifico testimoniano la sua importanza nelle culture polinesiane.
Gli squali sono considerati cacciatori impavidi, creature potenti che dominano gli oceani. Sulla base delle loro caratteristiche, dei miti e delle leggende, gli squali (e quindi i simboli dei denti di squalo usati per rappresentarli) rappresentano forza, astuzia, protezione e guida.
I triangoli sono il modo più semplice e comune per rappresentare i denti di squalo.
Enata è il termine generale utilizzato per indicare i simboli marquesani che rappresentano le persone. Alcune rappresentazioni specifiche hanno nomi diversi in base alle loro caratteristiche e al loro significato particolare.
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La posizione di un tatuaggio Maori è tanto importante quanto il design stesso, poiché può valorizzarne o modificarne il significato a seconda della parte del corpo coinvolta. Ogni parte del corpo ha un significato e un’importanza specifica nella tradizione maori ed è essenziale comprendere questi significati prima di farsi un tatuaggio maori.
La posizione viene utilizzata per raccontare una storia sull’individuo e i suoi antenati. In questa sezione, esamineremo le diverse aree in cui vengono posizionati i tatuaggi maori sul corpo e cosa rappresentano.
I tatuaggi facciali, conosciuti come Moko, erano considerati il segno definitivo dell’identità di una persona nella cultura maori. Questi tatuaggi erano riservati a coloro che avevano dimostrato grande leadership e coraggio nella loro vita.
La posizione del Moko sul viso variava a seconda del genere. Per gli uomini di alto rango, era comune avere tatuaggio sul volto che coprivano entrambe le guance, la fronte e il mento per mostrare il loro status e autorità all’interno della loro tribù. I disegni delle donne erano di solito più piccoli e posizionati su aree come il mento o le labbra. I simboli utilizzati per questi tatuaggi facciali erano unici per ogni individuo.
I tatuaggio Maori sul volto simboleggiano anche la discendenza e i successi. L’area del mento rappresenta la saggezza e l’intelligenza, mentre le sopracciglia simboleggiano forza e coraggio. Una linea che si estende dal basso delle labbra al naso simboleggia la certezza nel parlare, mentre le spirali in determinate aree rappresentano la pace e la calma.
I tatuaggi sul braccio Maori o Ta Moko sono uno dei tipi di tatuaggio più diffusi. Nella cultura maori, i tatuaggi sul braccio sono considerati un simbolo di forza e coraggio.
I guerrieri adornavano spesso le loro braccia con intricati disegni che raffiguravano le loro vittorie in battaglia o rappresentavano la loro appartenenza tribale. Venivano fatti anche per raffigurare lo status di una persona nella società: coloro che avevano i disegni più elaborati erano considerati di rango superiore.
L’area del bicipite è generalmente associata alla forza fisica e al potere, mentre il tatuaggio Maori sull’avambraccio rappresenta i successi ottenuti nel lavoro o nella vita personale. L’interno del braccio, essendo più vicino al cuore, simboleggia la vicinanza nelle relazioni con le persone che contano di più, come i membri della propria famiglia, mentre i tatuaggi sull’esterno del braccio sono più legati all’individualità della persona.
I tatuaggi Maori sulle gambe o Ta Moko erano popolari sia tra gli uomini che tra le donne nella cultura maori. Questi tatuaggi venivano spesso posizionati sulle cosce, sui polpacci o sulle caviglie.
Nella cultura maori, i tatuaggi sulle gambe sono associati al coraggio e alla stabilità. I disegni sulle cosce indicano una forza interiore, mentre il tatuaggio Maori sul polpaccio simboleggia la forza fisica e la resistenza. I tatuaggi sulle ginocchia rappresentano l’umiltà perché collegati all’inginocchiarsi. Le caviglie, invece, erano riservate ai tatuaggi femminili che rappresentavano la femminilità, la bellezza, la grazia e l’armonia della natura.
Nella cultura Maori si pensa che la schiena sia collegata alla nostra natura spirituale, per questo i tatuaggi sulla schiena rappresentano forza e potere. I tatuaggi Maori sulla schiena riflettono spesso anche l’identità, i valori e le credenze dell’individuo.
La porzione centrale della schiena può essere riservata a disegni che raffigurano un evento che ha un significato importante per chi porta il tatuaggio. La parte bassa della schiena è solitamente riservata alle donne e rappresentava il loro legame con la terra, la fertilità e la maternità.
I tatuaggi Maori sul petto hanno un alto valore simbolico, essi sono vicini alla regione del cuore e rappresentano un impegno profondo o una connessione con qualcosa o qualcuno.
La parte superiore del petto rappresenta i traguardi raggiunti nella vita, mentre i disegni sulla parte inferiore del petto potevano raffigurare il luogo di nascita o il luogo in cui ci si sentiva a casa.
Ad esempio, i tatuaggi sul petto possono includere simboli associati all’amore, come il koru, che simboleggia i nuovi inizi, intrecciato con cuori stilizzati. Altri utilizzano i tatuaggi sul petto come un modo per onorare gli antenati, incorporando motivi tradizionali come il tiki.
Un aspetto interessante dei tatuaggi maori riguarda le differenze tra i tattoo per uomini e donne. I tatuaggi maschili tendono ad essere più grandi e coprono una maggiore parte del corpo, mentre i disegni femminili sono più piccoli e spesso collocati in parti specifiche del corpo.
La principale differenza tra i tatuaggi maori maschili e femminili riguarda la loro dimensione.
Gli uomini solitamente hanno tatuaggi più grandi che coprono la maggior parte del corpo, incluso viso, schiena, petto, braccia, gambe e glutei. Per gli uomini, tatuarsi era visto come un rito di passaggio che segnava la loro transizione dall’infanzia all’età adulta.
I tatuaggi femminili tendono ad essere più piccoli e di solito si trovano in parti specifiche del corpo come le mani, i polsi, le gambe, il mento o la bocca. Non viene invece tatuata nessuna parte del busto. I tatuaggi femminili si concentrano tradizionalmente su temi come la fertilità o la maternità.
Il motivo per cui i copri femminili sono meno coperti dai tatuaggi maori è perchè si pensa che i tatuaggi sul busto possano coprire la naturale bellezza del corpo della donna.
Il popolo Maori pratica l’arte del tatuaggio da secoli, e le loro tecniche tradizionali sono uniche e affascinanti. Una delle caratteristiche più distintive dei tatuaggi Maori è che vengono incisi nella pelle usando, invece degli aghi, uno strumento simile a uno scalpello, chiamato uhi. Gli uhi sono ricavati da ossa o denti affilati, e il tatuatore li usa per eseguire delle profonde incisioni nella pelle.
Il processo inizia con l’artista che disegna la base del tatuaggio sulla pelle utilizzando carbone o altri pigmenti naturali. Quindi, inizia a incidere partendo dai contorni per poi procedere a riempire le aree più grandi. È un processo che può richiedere diverse ore per essere completato.
Oltre agli uhi, altri strumenti utilizzati nel tatuaggio Maori includono fuliggine di mānuka (carbone), utilizzata come inchiostro, e una specie di pettine chiamato māwhitiwhiti, utilizzato per spingere l’inchiostro nelle incisioni create dallo scalpello. Possono essere utilizzati anche altri materiali naturali come la conchiglia di paua e piume di uccello, a seconda del design che viene creato.
I tatuaggi Maori sono molto più di un design. Sono simboli di forza, coraggio, determinazione e rappresentano una profonda connessione con la cultura e le tradizioni Maori. Gli 87 design che abbiamo esplorato sono tanto belli quanto significativi, ognuno con una storia unica da raccontare.
Ricorda, quando scegli un tatuaggio Maori, stai adottando un pezzo di storia e di cultura che ti accompagnerà per tutta la vita. Fai le tue ricerche, comprendi il significato dietro ogni simbolo e trova il design che parla di te e della tua storia.
E tu, quale di questi tatuaggi Maori trovi più affascinante? C’è un particolare simbolo o design che senti risuonare con la tua storia personale?